1. |
B 36
02:38
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Leviamo la polvere dal tuo grammofono soffio nell’oscurità
Non avranno il nostro sangue tanto meno la pietà
La musica non ha confini finché si nutre di promiscuità qui
La luna risplende ma la mia gente è nell’altra metà
Maci’s mobile antidote push the original
Avere personalità non è più un’ovvietà
Io sfogo il disappunto di chi spunti non ne ha
Se sei pronto per la danza alza le mani e vieni qua
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2. |
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Ti seguirò ovunque tu voglia portarmi
mi scorderò degli appuntamenti importanti
ormai lo so e così tu devi accettarmi
pensavi davvero di cambiarmi
Domani farà freddo, so che te l’ho già detto tempo fa
dovrei esser più diretto vista l’esuberanza della modernità
le donne devi farle ridere, le donne devi farle vivere
loro sono attente osservatrici e libere battitrici, guardano e sanno già
E vuote canzoni d’amore forse tradite dal peggio liquore
starnazzano gli altoparlanti scorgo gli elogi del conduttore
sorprendimi amore in un gesto che è solo tuo, e portami altrove
s’alzan le nuvole e noi siamo sopra senza che niente ci scuota, senza ragione
vuote canzoni d’amore forse tradite dal peggio liquore
s’alzan le nuvole e noi siamo sopra senza ragione.
Ti seguirò ovunque tu voglia portarmi
mi scorderò degli appuntamenti importanti
ormai lo so e così tu devi accettarmi
pensavi davvero di cambiarmi
Venne giugno in un battibaleno si scopriron le gambe e di decoltè
venne il mare, l’odore del fieno e mentre suonavo pensavo a te
scampoli di giovinezza nel mezzo degli anni novanta
l’impaccio nel rompere il ghiaccio il primo bacio ed eri già…
Ti seguirò ovunque tu voglia portarmi
mi scorderò degli appuntamenti importanti
ormai lo so e così tu devi accettarmi
pensavi davvero di cambiarmi
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3. |
Pugni in tasca
03:21
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I nostri vecchi han visto il sangue e gli impiccati fra le castagne
gioie e rivoluzioni i loro spettri le nostre magagne
se poi l’orgoglio è necessario a volte allunga le distanze
vorrei parlarti di quanto oggi tutto sia bello anche per un solo istante
Forse un giorno cambierò
forse c’è speranza ancora
ma adesso io non so a chi credere
non resta che sopravvivere
Tra ludiche volgarità con cui rimpinzano la gioventù
i nostri vecchi han visto cadere Benito e un altro tornare su
c’è che il tempo legittima il peggio che poi la gente somatizzerà
ragione e torto si fondono e confondono la realtà
Ma forse un giorno cambierò
forse c’è speranza ancora
ma adesso io non so a chi credere
non resta che sopravvivere
Siamo qui per dirtelo in faccia
liberi di scegliere il meglio e il peggio per noi
siamo qui la gente è distratta
scelgo per me stesso e tengo pugni in tasca
Ti lamenti e non ti accontenti
allora sorprendi il tuo modus vivendi
scendi dal carro dei compiacenti
e stenditi tra i dissidenti visti i tempi
Siamo qui per dirtelo in faccia
liberi di scegliere il meglio e il peggio per noi
siamo qui la gente è distratta
scelgo per me stesso e tengo pugni in tasca
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4. |
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Pandemonio se il woofer non spinge finisce che mi annoio
porto il sound da Tokyo a un porto del mar Ionio
onde che taglio parole che conio
vendo al dettaglio casse di plutonio
anima latina di pelle albina
abbinamenti stravaganti per colpa del clima
se la tua città dorme come la mia
spara Yuri contro un’apatia assassina
Pandemonio romantica violenza melodico frastuono (X2)
Passatempi passatisti passami il termine poi passa i dischi
ottimisti kamikaze occhi vispi per disintegrare integralisti
Supa vodoo child afro beat giù il sipario
leva il paraocchi perché il mondo è troppo vario
tutti sono kings ma il ruolo è vicario
lavati col gin e levami il bavaglio
Pandemonio romantica violenza melodico frastuono (X2)
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5. |
Sorpendimi ancora
03:58
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Hai ragione anche tu che non c’è più granché da dire
il sarcasmo ci contraddistingue ed estingue il buonismo che nutre la bile
e tu quante stronzate racconti a te stesso
per esorcizzare il momento per dimenticarsene presto
se vuoi sorprendere gli altri sorprendimi tu
con ciò che non avresti mai pensato di fare più
Sorprendimi ancora
sorprendimi ancora e rendimi fiero di crederci ancora
Sorprendimi ancora
sorprendimi ancora
sorprendimi ancora e rendimi fiero di crederci ancora
Sorprendi le tue attitudini rude man
se il tuo ego fa pendant con le potenzialità
rinnega le abitudini che assorbo novità
mentre abusano della parola originalità
coscienti negli intenti tra scempi persistenti
che spenta la TV non han più gli argomenti
vittime dei tempi o vittime del fascino di sogni e cambiamenti
Datemi datemi datemi datemi ciò che non ho
rendimi fiero di crederci ancora un po’
datemi datemi datemi datemi ciò che non ho
lì dove l’ombra si nasconde cercherò
E quante parole ho sprecato per giustificare il mio stato
E quante parole ho scartato riscritto e stracciato
Sorprendimi ancora
sorprendimi ancora e rendimi fiero di crederci ancora
Sorprendimi ancora
sorprendimi ancora
sorprendimi ancora e rendimi fiero di crederci ancora
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6. |
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Han reso il mio pianeta ipocondriaco e propenso all’ autocommiserazione
han dato un nome ad ogni sintomo e una giustificazione ad ogni frustrazione
lo so che ciò che manca è il buon esempio sai e un pizzico di
autoconvincimento
se il prezzo da pagare è troppo alto ormai appaga ogni fottuto tuo talento
visioni multiformi ma i ragazzi son spaesati e senza aspettative
non sei più indispensabile visto che non hai alternative.
Se ogni pensiero si muove
La tua mente ogni istante poi cambierà
Tu non dovrai dargli un nome
Solo una motivazione più valida
Ed imparare a coltivare ogni legame vomitando la retorica che spesso li
pervade
chilometri in sella alle mie brame necessarie nei vuoti da colmare
ma è dura per tutti man si spera nella primavera
si è dura per tutti, ma forse per qualcuno è ancora più nera.
Se ogni pensiero si muove
La tua mente ogni istante poi cambierà
Tu non dovrai dargli un nome
Solo una motivazione più valida
ogni part dal mont a è come cjasa mê
ma di nissuna banda a è come a cjasa mê
parcè che achì di me - i ai dìt achì di me
i ai di cjapâ la vita pai cojons par podei dî la mê
alora pensa, met adùm e mèt in pratica il brevèt
ogni sudôr e ogni fadia fasìn cressi il tò progjèt
muradôr operari webdesigner o architèt
a è la tô ciucja a fâ la difarensa
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7. |
Le colpe degli altri
04:21
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Non vedo, non sento, non parlo, non giudicherò
Non vedo, non sento, non parlo ma ne approfitterò
L’onesto è ormai blasfemo temporeggi e te ne vai
servi il dolce col veleno, so che ho l’antidoto ma forse è troppo tardi ormai
ma io sorriderò se la lealtà avrà ancora un valore
so riconoscerlo tra gli inganni che non fanno più clamore
potessimo legiferare in base al nostro umore
potessimo corrompere anche il nostro cuore
sarebbe facile ancora più facile, spiacente ma io me la vivo in pieno
è troppo facile e non impari se esci solo col sereno
Non vedo, non sento, non parlo, non giudicherò
Non vedo, non sento, non parlo e non giustificherò
Nessuno ha visto nulla nel quartiere
o forse nessuno vuol sapere
ho assassinato la moralità e le banalità in cui si può cadere
tu giura pure fedeltà alle tue bandiere
cha a me non frega un cazzo, io faccio musica
e riempi pure di seguaci le balere che a me bastano due orecchie contro la mediocrità
No, non è colpa degli altri
No, non discolparti
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8. |
Réclame
04:25
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Réclame, ipnosi sempre attuale la réclame
lei non conosce crisi convince gli indecisi della sua utilità
Réclame, con gli occhi di una donna soffocata
l’hai vista e l’hai rivista ma lasci che lei insista tra schermi e boulevard
Trenta secondi di amore fraterno trenta secondi
solo uno schermo ipnotico trenta secondi
fatti ammaliare dal carosello e da ciò che non hai
carta di credito o contanti ora l’avrai
tutto fa audience tutto è uno show mezzo minuto di slogan e spot
tutto si compra tutto si ingoia e si vendono anche le cuoia
niente è gratis semmai in svendita global coma trenta secondi shock
Ride il testimonial non mi convincerà
ridi pagliaccio nel grande varietà
Gabri daghe watt daghe watt e il mulino prende fuoco
la mia volontà non ha nessun logo
Gabri daghe watt daghe watt e il mulino prende fuoco
la mia volontà…
Réclame è circonvenzione di incapace
amalgama invadente giusto che ti resti in mente con garbo e nonchalance
Réclame fotterti col sorriso e belle donne
ma niente moralismi o patetici allarmismi nel grande varietà
Réclame è circonvenzione di incapace
amalgama invadente giusto che ti resti in mente con garbo e nonchalance
tutto fa audience tutto è uno show mezzo minuto di slogan e spot
tutto si compra tutto si ingoia e si vendono anche le cuoia
niente è gratis semmai in svendita testimonial trenta secondi shock
Ride il testimonial non mi convincerà
ridi pagliaccio nel grande varietà
Gabri daghe watt daghe watt e il mulino prende fuoco
la mia volontà non ha nessun logo
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9. |
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Right about now.. introducing to the world.. Maci’sMobile.. living that life
up in the fast lane yu zeeet.. Macina macina this one goes out to all of my
papermakers & paperchasers.. yu dun know how di ting set.. let geddit my
people......
Macina macina in pompa magna
che più si macina più si guadagna
Macina macina produci e consuma
che io macino musica magica guardando la luna
Tutto si muove troppo veloce talmente precoce che poco rimane
sarà l’abitudine a uccidere i sogni e le trame, i giorni poi le settimane
sembra che il tempo non basti mai e che non stai bene dove stai
frenetici passi che muovi ma ignori le impronte che lascerai
cronaca nera, disgrazie altrui, salotti e grandi affari e noi corriamo corriamo
corriamo
corriamo ai ripari.
Macina macina in pompa magna
che più si macina più si guadagna
Macina macina produci e consuma
che io macino musica magica guardando la luna
macina macina ca we deserve di best
stamina stamina ca no bwoy cyaa test
pull up pull up selectah dat deh choon pon di deck
gyal ah fling up di ting like it a special request
we control di bizniz whole heap ah money haffi mek
man king inna di ting so come gimme di treasure chest
penthouse suite wid a pretty princess
she a fling up di sitn pon me..
Scavando nella nebbia scrivendo per non soffocare
la mia coscienza non ha fretta di invecchiare
ogni giorno nuovi nemici e ogni secondo un po’ meno liberi
setacciando tra la folla inerme le conferme dei simili
Bang Bang! io sparo a te vagonate di parole e di megahertz
senza remore te ne vai in fretta se vuoi il successo senza gavetta.
Macina macina in pompa magna
che più si macina più si guadagna
Macina macina produci e consuma
che io macino musica magica guardando la luna
we living di fast life, whappen last night
mi cant see nutn again mi got cast eye
senorita she a drive by
she a gimme di eye fi tell mi pass me by..
Inna di club now di vibes skyhigh
got di reputation from we ah soundbwoy
inna di lambourghini looking so fly
now a mi di whole a dem a try pre..
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10. |
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Non puoi mettere lucchetti alle sorgenti no
altrimenti dimmi dove mi disseterò
ora riempi di argomenti il microfono così mi disseterò
si aspettano che tu sia troppo pigro per lasciare un segno segno che sei vivo
ci allettano con la solita retorica
Sti infami si riempiono le tasche con ciò che depura le nostre mani
sti infami stanno sputando sul nostro domani
sti infami si riempiono le tasche con ciò che depura le nostre mani
sti infami si riempiono la bocca coi loro proclami
Non riconosco i nostri ideali nei manifesti elettorali
io valuto la persona e le sue capacità
onestà e coerenza sono chiare peculiarità
privatizzano la cosa più pura in natura
senza il consenso ma una certa premura
con il silenzio di chi ama la censura
senza il dissenso forse è dittatura
l’acqua non si tocca come non si tocca la libertà
di mettere un sì per difendere ciò che non ha proprietà
Don’t touch my water
Don’t touch my water
Don’t touch my water (X2)
Bene comune l’acqua è un bene comune
Bene comune l’acqua è un bene comune
Bene comune l’acqua è un bene comune
Non toccate il mio fiume (X2)
Don’t touch my water
Don’t touch my water
Don’t touch my water (X2)
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11. |
Dub ex Macina
05:46
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